Quando serve lo psicologo?
di Redazione
24/04/2020
La professione dello psicologo è circondata da molti dubbi. Quando si nomina la figura in questione, infatti, non sempre si ha ben chiaro cosa faccia. La prima cosa da dire al proposito è che lo psicologo è un professionista sanitario.
Questo riconoscimento, anche se può sembrare paradossale se si considera la storia della disciplina, è arrivato solo nel 2017. Per diventare psicologi bisogna:
- Ottenere una laurea specialistica.
- Seguire un tirocinio.
- Superare un esame di Stato.
Quando ci si sente stressati
Viviamo nella società delle performance. Siamo chiamati a essere perfetti sotto diversi punti di vista e questo non è bene. Non appena si cade, infatti, si va in crisi e ci si lascia prendere da un livello di stress che è tutto tranne che positivo. A lungo andare, infatti, si può andare incontro alla sindrome del burnout, condizione legata a uno stimolo stressogeno prolungato che, a lungo andare, può provocare una forte riduzione della qualità della vita, compromettendo anche l’armonia con gli altri. Quali sono i segnali da non trascurare? Tra i principali rientra senza dubbio la stanchezza costante, ma anche la tendenza a vivere in maniera intensa ogni emozione, reagendo con veemenza anche davanti alle piccole sollecitazioni.Quando si viene colpiti da un lutto
Molto spesso, utilizziamo questo termine in maniera sbagliata, associando il lutto alla perdita di una persona cara. Per essere precisi, è il caso di ricordare che il lutto è in generale il fallimento di un progetto a cui si aveva creduto molto. Giusto per fare un esempio, ricordiamo la fine di una relazione sentimentale. In questi casi, è naturale mettersi in discussione e farsi numerose domande sulla bontà delle proprie scelte. Per trovare una risposta, può rivelarsi molto utile recarsi dallo psicologo. Il professionista in questione non ha certo la bacchetta magica: il paziente deve infatti impegnarsi nel percorso. In questo modo, grazie alla maggior conoscenza della propria persona, può riuscire a “leggere” i suoi sentimenti e a inserirli in una cornice razionale, con ovvi vantaggi relativi alla capacità di gestire rabbia, speranza e pessimismo.Quando non si sa cosa fare del proprio futuro
La flessibilità che caratterizza la società odierna porta molte persone a trovarsi, anche più volte in pochi anni, a prendere decisioni importanti per il futuro. Alcune di queste riguardano il lavoro, altre l’amore, altre ancora la scelta tra una città o l’altra dove vivere. Quando ci si trova nella più totale incertezza sulla strada da prendere, può rivelarsi congeniale la richiesta di un aiuto psicologico. Grazie al lavoro di questo professionista, si può imparare a guardare in maniera profonda e razionale alle proprie scelte, analizzandole a fondo e arrivando, in alcuni casi, a scoprire un lato nuovo della propria persona e dei propri sogni, magari molto diverso rispetto a quello considerato da sempre come centrale.Quando ci si accorge che il proprio figlio in età scolare ha delle difficoltà
Gli psicologi specializzati hanno infatti la facoltà di rilasciare certificazioni per la diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento. Nei casi in cui la diagnosi viene formalizzata, l’alunno ha diritto a specifici ausili quando si trova in aula.Articolo Precedente
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