Tra gli studenti è davvero frequente chiedersi se ci sono delle metodologie per facilitare lo studio, rendendo efficace la lettura e la ripetizione giornaliera.
Studiare è un meccanismo pressoché soggettivo, e alcuni riscontrano maggiori difficoltà rispetto ad altri, incappando anche in insicurezze e consistenti perdite di tempo. Ogni studente deve trovare il proprio miglior metodo di studio, siccome non ne esiste uno migliore in senso assoluto. Infatti, incidono fattori personali come le attitudini, il carattere e la forza di volontà espressa.
Ecco 5 consigli su come studiare in breve tempo e in modo semplice.
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Memorizzare i concetti
Quando si studia c’è un passo per rendere più semplice l’azione quotidiana, soprattutto quando si tratta di informazioni contenute in ampi libri per l’università: memorizzare i concetti.
Quando ci si trova di fronte un flusso enorme di dati e statistiche, questi due elementi possono conciliarsi attraverso i concetti. Se ci si chiede come memorizzare velocemente, è bene innanzitutto fissare i temi portanti dell’argomento studiato, a cui vanno associate le statistiche come esempi da riportare in forma discorsiva.
Sottolineare o evidenziare alcuni passaggi può avere certamente una sua utilità, ma prima bisogna leggere più e più volte ciò che c’è da memorizzare.
Diventa necessaria la lettura ad alta voce, per poi segnare in automatico delle domande da porsi al fine di simulare l’interrogazione o l’esame. Infatti, esercitarsi ribadendo più volte i concetti anche con parole diverse, significa essere arrivati al punto di aver fatto propria la materia in questione.
Comporre una tabella di marcia
Affrontare lo studio giornalmente significa tener testa alle insidie legate alla concentrazione e alla forza di volontà. Ciò vale sia se si frequenta ancora una classe delle scuole superiori, sia l’università. Comporre una tabella di marcia può essere d’aiuto per riuscire a organizzarsi con il lavoro da svolgere.
Infatti, in base agli impegni personali e alle materie da dover studiare, si possono organizzare dei veri e propri turni ritmati a seconda dei capitoli o dei paragrafi.
Questa semplice azione permette di strutturare la propria settimana nel miglior modo possibile, poiché preparare la mente a ciò che sarà è un buon metodo per velocizzare lo studio.
Alternare le materie
Un buon metodo per non impantanarsi e velocizzarsi mentalmente, consiste nell’alternare le materie studiate. Lo studio può essere così organizzato, inserendo materie differenti ogni giorno, oppure una materia al giorno.
Stilare dei test riepilogativi
Una volta terminato il libro che si sta studiando, è estremamente utile mettersi alla prova da soli. Stilare dei test riepilogativi è un ottimo metodo per ripassare quanto appreso, poiché si tratta pur sempre di minuziosi riassunti posti come domande.
Inoltre, è un passaggio fondamentale che sancisce un banco di prova in preparazione dell’interrogazione o dell’esame. Interrogandosi da soli e rispondendo in forma scritta al testo riepilogativo che si è stilato, si acquisisce sicurezza in tutto e per tutto.
Gestire i tempi
Imparare a gestire i tempi è un passaggio essenziale per velocizzare in maniera efficace lo studio. Non serve dedicare dieci ore di fila ai libri, altrimenti il cervello tende a dimenticare quanto appreso nelle prime ore dando la precedenza alle informazioni più recenti. In generale, la mente si appesantisce e rischia di trovare difficoltà nel ricordare, generando confusione.
Per queste ragioni, è preferibile studiare tutti i giorni un paio d’ore piuttosto che otto in un solo giorno. Evitare assolutamente lo studio notturno.