Donazioni online per aiutare bambini, come funzionano? Le principali informazioni

Le donazioni online sono molto diffuse al giorno d’oggi e almeno una volta ognuno di noi si sarà imbattuto nello spot pubblicitario di qualche ONP che richiamava l’attenzione sulla salute dei bambini più disagiati.

Alcune organizzazioni internazionali si occupano di bimbi con problemi genetici e altre si concentrano invece sulle zone più povere del globo, dove i piccoli sono denutriti. Donare online nel 2022 per bambini con malformazioni al volto sarà ancora una volta fondamentale per combattere la diseguaglianza sociale e far recuperare il sorriso a chi l’ha perduto, ma gli organi di informazione hanno gettato spesso e volentieri qualche ombra nei confronti degli enti che raccolgono denaro attraverso le offerte a distanza.

Di conseguenza molte persone comuni hanno iniziato a interrogarsi negli anni sul corretto funzionamento del sistema, raccogliendo laddove possibile tutte le informazioni utili per essere sicure di non incorrere in una truffa. Effettivamente, è possibile adottare delle contromisure per donare liberamente, con la certezza assoluta che il proprio impegno venga premiato e possa agevolare la vita di chi è stato meno fortunato.

Al di là dei dubbi, in Italia anche i giovani si sono rivelati essere dei donatori assidui e il trend è positivo. Capire come donare senza rischi, comunque, è possibile.

Come riconoscere le organizzazioni sicure

Chi desidera donare può verificare che l’ONP di turno sia presente all’interno di database a tema, per comprovarne la credibilità e la trasparenza. Si tratta di enti che dovrebbero aderire direttamente all’Istituto Italiano della Donazione, che vigila sul corretto comportamento di chi raccoglie il denaro.

Il sito dell’organizzazione scelta dovrebbe essere particolarmente dettagliato su tutte le attività che svolge. In ogni caso, contattare l’ente ancora prima di donare è sicuramente una mossa intelligente, così da potersi sincerare direttamente della bontà del lavoro e del servizio.

Se l’ONP fornisce informazioni a iosa su strutture e progetti, di certo menzionerà anche i nomi degli organi di controllo. Modalità di realizzazione, costi e tempi delle missioni dovrebbero essere sempre chiari. È importante consultare il bilancio economico dell’organizzazione: se avallato da una società di revisione indipendente o pubblicato dai media, appare chiaramente più affidabile. Ogni organizzazione dovrebbe redigere un rapporto annuale delle attività. In ogni caso, anche valutare quanti fondi investa l’ente sulle proprie strutture può aiutare a farsi un’idea valida.

Quanto donano gli italiani

Negli ultimi anni i numeri delle donazioni da parte degli italiani non sono stati entusiasmanti. Già nel 2019 erano state 585.000 le persone che avevano rinunciato a donare alle associazioni, facendo abbassare la percentuale dei generosi dal 14,5% al 13,4%, Un calo indubbiamente inaspettato in considerazione dei dati positivi degli anni subito precedenti.

Ad oggi, oltre il 55% degli italiani preferisce non donare. Le cause cui è rivolto il maggior numero di donazioni riguardano la ricerca scientifica, ma anche il sostegno ai malati e ai bisognosi riesce a raccogliere cifre importanti. La metà dei donatori che si affida alle ONP si spinge fino ai 30 euro e solo il 30% si spinge sulla soglia dei 100€. Il 20% dei donatori arriva però a offrire anche più di 100€ all’anno per aiutare chi è in difficoltà.