La SRL semplificata conviene davvero? Prima di scegliere l’apertura di una srls in molti si chiedono se sia o meno la scelta indicata a loro.
Chi sta per costituire una società sicuramente potrebbe valutare come vantaggioso iniziare il proprio percorso professionale o imprenditoriale con una SRL Semplificata, in quanto l’iter di apertura risulta più semplice e anche i costi sono nettamente migliori.
Proprio per questo motivo sono sempre di più coloro che optano per la costituzione di una Srls con LEXDO. Ma vediamo nel dettaglio i principali vantaggi e svantaggi di una SRL semplificata.
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SRL semplificata: cos’è?
Una srls o società a responsabilità limitata semplificata si presenta come soggetto giuridico rientrante tra gli assetti societari di capitali. Questa particolare forma societaria è stata creata al fine di agevolare gli imprenditori.
Le norme che accompagnano l’apertura di questa società sono agevolate. Questa forma societaria comunque presenta delle peculiarità che la rendono vantaggiosa, specie dal punto di vista dei costi.
Bisogna considerare però che una volta scelta la SRL semplificata se in futuro la si vorrà “trasformare” in una SRL tradizionale ci vorranno comunque molti soldi.
Quali sono le caratteristiche di una SRL semplificata?
Una Srls viene disciplinata dal Codice Civile dall’articolo 2463-bis. La norma è stata introdotta con il Decreto Legge del 24 gennaio 2012 che poi è stato emendato con la Legge 9 agosto n.99 del 2013.
Dal punto di vista giuridico la SRLS è esattamente come la SRL ordinaria. La prima però si distingue per l’assenza di pagamento della parcella al notaio e un capitale di costituzione minimo da 1 euro a 9.999 euro, a differenza della SRL ordinaria che invece richiede il pagamento della parcella del notaio e un capitale sociale superiore ai 10 mila euro.
A differenza di una SRL tradizionale, un limite per chi costituisce una SRL semplificata, è l’impossibilità di avere soci che siano soggetti giuridici. Dunque, nelle srls bisogna obbligatoriamente aprire la società da soli (unipersonale) oppure con altri soci che devono essere persone fisiche.
Invece, per quanto riguarda la SRL tradizionale, è possibile costituire la propria società anche con altri soggetti giuridici ossia con altre srl.
Per quanto riguarda lo statuto, invece, bisogna considerare che questo prevede per le srls degli articoli preimpostati. Mentre per quanto riguarda le SRL tradizionali, che richiede l’ausilio del notaio, è possibile creare uno statuto per sé e i propri soci in modo completamente personalizzato.
Quali sono le principali agevolazioni per chi apre una SRLS
Come abbiamo visto, nonostante alcuni limiti, ci sono diversi vantaggi e agevolazioni per coloro che scelgono di aprire una SRLS. Nello specifico tra le principali agevolazioni prevedono:
- Non si devono gli onorari destinati al Notaio per la costituzione della società
- Non sono dovuti i diritti di segreteria e il diritto di bollo, che in genere hanno un costo di 200 euro
- L’atto costitutivo è basato su un modello preimpostato come previsto dal decreto 138/2012
Anche se le spese più corpose non vengono addebitate a chi vuole aprire una SRLS, ci sono comunque dei costi da sostenere.
I principali prevedono:
- Un diritto fisso annuale d’iscrizione pari a 200 euro, alla CCIAA per il Registro Imprese
- Un’imposta di registro da corrispondere all’Agenzia delle Entrate pari a 200 euro
- Una tassa per la concessione governativa annua pari a 309,87 euro
- Compenso per le pratiche per il Comune (SCIA), Registro Imprese e Agenzia delle Entrate
Infine, come abbiamo accennato, tra i costi sui quali si risparmia maggiormente troviamo il versamento del capitale sociale che se per una SRL tradizionale dev’essere superiore ai 10 mila euro, per una Srls questo può essere di molto inferiore ossia compreso tra 1 euro fino a un massimo di 9.999 euro.