Prestiti personali: requisiti e come si richiedono

Sono molte attualmente le possibilità a disposizione per chiedere un prestito. Le banche o alcune società finanziarie autorizzate sono disposte spesso a concedere una somma di denaro in prestito, se il richiedente ovviamente ha determinati requisiti ed è in grado di mostrare alcune garanzie specifiche. Non è difficile chiedere un prestito e, specialmente nel caso dei piccoli finanziamenti, quando la somma richiesta non è molto alta, si hanno a disposizione dei prestiti veloci e molto comodi. Ma quali sono i documenti e i requisiti necessari per effettuare una richiesta di questo tipo ad una banca o ad una finanziaria nel nostro Paese? Scopriamone di più su questo argomento.

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Come richiedere un prestito senza busta paga

È possibile ottenere un prestito senza busta paga? Solitamente l’ente che eroga il finanziamento chiede specifiche garanzie al soggetto che richiede il prestito. Tra queste potrebbe rientrare la dimostrazione di un reddito duraturo nel corso del tempo e quindi la presentazione di un documento che attesti la busta paga, nel caso di un lavoro dipendente.

Tramite questa garanzia, l’istituto che eroga il finanziamento può valutare la solvibilità, la possibilità che colui che riceve la somma di denaro ha di restituirla in seguito. Nel caso in cui non si abbia a disposizione la garanzia di uno stipendio fisso o di una pensione, sarà necessario mostrare alla banca o alla finanziaria altre garanzie, in modo da ottenere un prestito senza busta paga.

Ad esempio è possibile presentare all’ente un garante, una persona che si impegna a pagare le varie rate previste dal piano di rimborso del prestito nel momento in cui colui che riceve il denaro non ha più la possibilità di pagare le somme dovute.

I requisiti da possedere per richiedere un prestito

In genere ogni ente che eroga il finanziamento richiede determinati requisiti per fare in modo che una persona possa ricevere una somma di denaro in prestito. Anche se questi requisiti richiesti possono cambiare in base all’istituto di credito, ci sono alcune regole fondamentali che sono state stabilite dalla Banca d’Italia e che valgono in linea generale.

Senza dubbio il richiedente deve avere un’età compresa tra 18 e 75 anni. Poi c’è la garanzia del reddito dimostrabile. Per questo motivo è richiesta solitamente l’indicazione dell’attività lavorativa svolta dal richiedente e possibilmente anche la busta paga.

Naturalmente il soggetto che richiede il finanziamento deve avere una buona affidabilità creditizia. Questo significa che non deve essere iscritto nella lista dei cattivi pagatori. Di solito le banche richiedono la titolarità di un conto corrente e la residenza nel nostro Paese.

I documenti da presentare per richiedere un prestito

Ma quali sono i documenti che un cliente di una banca o di una società finanziaria autorizzata deve presentare per la richiesta di un finanziamento? Sicuramente è necessario avere a disposizione un documento di identità in corso di validità, una copia del codice fiscale e la documentazione eventuale di altri finanziamenti che sono in quel momento in corso.

L’istituto di credito può richiedere naturalmente anche altri documenti, che possono essere differenti sulla base della tipologia di prestito che viene richiesta, ma anche sulla base della professione svolta dal richiedente.

Ad esempio i lavoratori dipendenti dovranno mostrare in genere l’ultima busta paga per poter accedere alla richiesta del prestito, oltre alla Certificazione Unica. I lavoratori autonomi potranno mostrare alla banca o alla finanziaria la dichiarazione dei redditi. Chi percepisce una pensione mostrerà invece proprio il cedolino della pensione stessa.

La tutela svolta dall’assicurazione

Nel momento in cui richiedi un prestito, hai anche la possibilità (non è una decisione obbligatoria) di stipulare anche una polizza assicurativa. Tutto questo potrebbe essere utile per la tutela del cliente, nel caso in cui dovessero verificarsi degli imprevisti che impediscono al cliente di pagare le rate previste dal piano di rimborso.

Come abbiamo già detto, sono delle possibilità facoltative, che non vengono richieste in modo obbligatorio. Sono però delle polizze consigliate, in maniera particolare quando la somma ottenuta è abbastanza alta.

Le assicurazioni di questo genere devono essere richieste quando si mette a punto il contratto relativo al prestito. Di solito viene effettuato un calcolo in percentuale sulla base della somma richiesta. Se ti interessa questa possibilità, parlane con un esperto, che può darti dei consigli utili a questo proposito.