Durante il periodo invernale, un termosifone diventa uno strumento importantissimo da considerare all’interno di un appartamento. Si tratta, in effetti, di uno strumento che riesce a generare calore più di ogni altro e, soprattutto, a rendere il proprio ambiente non soltanto caldo, ma anche e soprattutto confortevole. Per questo motivo, soprattutto per quelle abitazioni che non hanno infissi o murature in grado di garantire un potere isolante, l’installazione di un termosifone e il suo conseguente Trattamento Termico è fondamentale; per fare ciò, ovviamente, bisogna seguire una serie di passaggi che rendono possibile non soltanto installare un termosifone, ma anche garantire la massima sicurezza possibile all’interno della propria casa. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come installare un termosifone, relativamente a tutti gli strumenti di cui servirsi e ai passaggi da seguire nel dettaglio.
Strumenti da utilizzare per installare un termosifone in casa
La prima cosa che c’è da sapere, relativamente a come installare un termosifone in casa e a tutti i passaggi da seguire in tal senso, riguarda gli strumenti che dovranno essere utilizzati per l’installazione di un termosifone. Si tratta di strumenti fondamentali che garantiscono la migliore tutela della sicurezza possibile e, ovviamente, di attrezzi del mestiere che sono imprescindibili se si vuole realizzare un lavoro fai da te. Seguono nel dettaglio:
- Staffe di montaggio
- Chiave a rullino
- Chiave di spurgo
- Secchio
- Rilevatore di tubazioni, cavi e montanti
- Chiave a brugola
- Trapano
- Punte da muratura
- Lana di acciaio
- Panni
- Nastro teflon
- Livella
- Matita
Installazione di un termosifone: tutto ciò che c’è da sapere
Dopo aver preso in considerazione tutto ciò che c’è da sapere a proposito degli strumenti che dovranno essere utilizzati per l’installazione di un termosifone, si potrà procedere con i passaggi che bisognerà seguire per portare a compimento la propria realizzazione nel modo migliore possibile. Per fare ciò, sarà consigliato acquistare un termosifone che abbia l’interasse analogo al termosifone di cui ci si è sempre serviti, e che si vuole sostituire; in questo modo, il cambiamento sarà più semplice da realizzare e non richiederà interventi secondari.
Per prima cosa bisognerà spegnere il riscaldamento e isolare il radiatore del termosifone, dapprima girando il cappuccio del termosifone fino al raggiungimento dello zero, poi individuando il detentore da girare in senso orario. Dopo aver fatto ciò, sarà necessario svuotare il proprio impianto di riscaldamento servendosi di una vaschetta che possa raccogliere tutta l’acqua persa dalle valvole durante il proprio processo. Le stesse valvole dovranno essere aperte affinché ci sia l’espulsione del vapore, che permetterà alle valvole di essere svuotate completamente.
Dopo aver effettuato questi passaggi iniziali, bisognerà proseguire con l’installazione del nuovo termosifone attraverso la rimozione dei vecchi collegamenti, che potrà avvenire servendosi di una chiave a rullino o una chiave a brugola. Sarà consigliato pulire le filettature più volte, in modo che queste stesse possano assicurare un’ottima resa funzionale del nuovo termosifone, e proseguire avvitando i collegamenti del nuovo termosifone, facendo attenzione a ripristinare l’impianto esattamente com’era all’inizio del lavoro. A questo punto, sarà semplice avviarsi verso la conclusione, dal momento che bisognerà compiere i processi inversi rispetto a quelli realizzati in prima battuta; in particolar modo, sarà necessario riavvolgere le valvole, controllare che non ci siano perdite di acqua e, infine, accendere definitivamente il nuovo termosifone installato all’interno della propria casa.